Scopri il nostro Itinerario tra Patagonia Argentina e Cilena, ricco di consigli, ispirazioni e tante utili informazioni pratiche per aiutarti a creare il tuo viaggio!
Azzurra e sconfinata….queste sono le parole più evocative per descrivere la Patagonia secondo noi! Azzurra come i suoi laghi glaciali, gli icebergs, i ghiacciai, i cieli e il mare.. immensa come gli spazi sconfinati della steppa.
Un viaggio ai confini del mondo, da fare una volta nella vita per gli amanti della natura remota … vi aspetteranno paesaggi di una in cui si alternano montagne rocciose, lagune, ghiacciai imponenti, icebergs, foreste, steppe, fari, isole remote abitate solo da pinguini, foche, leoni marini … meravigliosa!
Il nostro itinerario in Patagonia giorno per giorno:
Giorno 0 - volo intercontinentale Italia-Argentina ITA AIRWAYS Firenze 19.10 – Roma (Fiumicino) 20.00 + Roma (Fiumicino) 22.30 – Buenos Aires Ministro Pistarini EZE (8.40 del giorno dopo)
Giorno 1 - atterraggio a Buenos Aires alle 8.40 + visita del centro storico di Buenos Aires (Plaza de Mayo, Casa Rosada, Catedral Metropolitana, Av. Avenida de Mayo, Palacio Barolo, Av. Florida ) e La Boca (Stadio La Bombonera, El Caminito)
Notte a Buenos Aires nell'Hotel Ker San Telmo
Giorno 2– volo interno con Aerolineas Argentina: Buenos Aires AEP (Aeroparque Jorge Newbery ) 14.10– Ushuaia 18.00 – Capodanno a Ushuaia
Notte a Ushuaia nell'appartamento Monseñor Fagnano 592
Giorno 3 – visita del centro di Ushuaia al mattino (Av. Maipu con vista sul mare, Cartel del Fin del Mundo, Cartel Ushuaia, Iglesia de la Merced, Penguin murales) – tour in barca di mezza giornata (15:00-20:00) nel Canale di Beagle per vedere le sue isole, foche e leoni marini, faro di Eclaireurs, colonia di pinguini a Isla Martillo con Tolkeyen Patagonia
Notte a Ushuaia in Apartamento Monseñor Fagnano 592
Giorno 4 – PN Terra del Fuoco (Treno panoramico della Fine del Mondo, Ensenada Zaratiegui/Ufficio Postale Più a Sud del mondo, sentiero Senda Costera: 8 km/3-4 ore solo andata, Lapataia Bay Mirador)
Notte a Ushuaia nell' Apartamento Monseñor Fagnano 592
Giorno 5- Trekking alla Laguna Esmeralda – Ushuaia: Museo de la Fin del Mundo - shopping in Av. San Martin e Paseo de los Artesanos
Notte a Ushuaia nell'appartamento Monseñor Fagnano 592
Giorno 6– autobus (Bus Sur) Ushuaia 8:00 -Punta Arenas 19:00, inclusa navigazione sullo Stretto di Magellano
Notte a Punta Arenas nell'Hostal Boutique Patagonia Mística
Giorno 7 – tour di mezza giornata a Isla Magdalena e Isla Marta per vedere pinguini e leoni marini con Comapa (Solo Expediciones) - Bus (Bus Sur) Punta Arenas 14:00 -Puerto Natales 17:00
Notte a Puerto Natales a Cabañas Última Esperanza
Giorno 8 – PN TORRES DEL PAINE e Cueva del Milodón (tour di un'intera giornata dei principali punti panoramici dei Massicci del Paine con Comapa: Lago Sarmiento con vista sulle Torres del Paine, Laguna Amarga con vista sulle Torres del Paine, Nordenskjöld con vista sulle Cuernos del Paine, Cascata Salto Grande con vista sul Paine Grande, Lago Pehoe, Spiaggia del Lago Grey, Mirdor del Lago Toro)
Notte a Puerto Natales a Cabañas Última Esperanza
Giorno 9 – PN TORRES DEL PAINE – trekking alle basi Torres del Paine con Comapa ( W Circuit Patagonia) Notte a Puerto Natales a Cabañas Última Esperanza
Giorno 10– autobus (Bus Sur) Puerto Natales 7:30 - El Calafate 13:45– visita del centro di El Calafate (Mirador de la Ciudad, cartello El Calafate, Plaza del Los Pioneros, Paseo de Artesanos, Avenida Libertador) e Riserva Natural Laguna Nimez
Notte a El Calafate in Folk Hostel
Giorno 11 – PN LOS GLACIERES SUD - tour di un giorno al Perito Moreno (3 km di piattaforme e 1 ora di navigazione in barca di fronte al ghiacciaio) con CIVITATIS
Notte a El Calafate in Folk Hostel
Giorno 12 –-PN LOS GLACIERES NORTH – Escursione di un giorno intero a El Chalten (Mirador del Condor e trekking alla Laguna Capri con vista sul Fitz Roy) con Get your Guide (Patagonia Dreams)
Notte in El Calafate in Folk Hostel
Giorno 13 – PN LOS GLACIERES SUD - navigazione sul Lago Argentino per vedere gli iceberg, i ghiacciai Upsala e Spegazzini con CIVITATIS (Solo Patagonia)
Notte a El Calafate in Folk Hostel
Giorno 14 - volo EL CALAFATE - Buenos Aires AEP (Aeroparque Newbery ) con Aerolineas Argentina 13.40-16.35 - Spettacolo di tango e cena al Mansion Tango Theater
Notte a Buenos Aires all'Hotel Ker San Telmo
Giorno 15– visita Buenos Aires: Congreso de la Nacion Argentina - Teatro Colon - Obelisco/Av.9 de Julio - La Cimitero della Recoleta - Av. Florida- Puerto Madero - San Telmo (Mercado de San Telmo + Plaza Dorrego) Pernottamento a Buenos Aires in Hotel Ker San Telmo
Giorno 16 -volo intercontinentale Buenos Aires Ministro Pistarini EZE h 13.45 – Italia con ITA AIRWAYS
Giorno 17– arrivo a Firenze alle 10.55
L'itinerario tappa per tappa
USHUAIA
Ushuaia è l’ultimo avamposto di civiltà: siamo infatti ai confini del mondo, al 55º parallelo Sud, nella punta meridionale dell’Argentina, a soli 1000km dall’Antartide
Ecco le principali attività da fare/vedere a Ushuaia e dintorni
Navigazione nel Canale di Beagle e fino alla Pinguinera
Dal porto di Ushuaia è possibile prendere parte a un escursione in barca di 5h per attraversare il canale di Beagle che separa l’Argentina dal Cile, costeggiare le sue isole, vedere l’iconico faro bianco e rosso di Les Eclaireurs (uno dei fari più a sud del mondo), avvistare le foche e i leoni marini oltre che arrivare fino a Isla Martillo per vedere i pinguini….
Questa è un’esperienza imperdibile, se siete a Ushuaia! Prenotate con anticipo perché è un'attività molto gettonata e potreste rischiare di non trovare posto sul momento. Al porto ci sono varie agenzie che offrono i tour: noi ci siamo affidati a Tolkeyen Patagonia, prenotando online da casa (no adv, ma ci siamo trovati bene e per questo ve lo indichiamo)
Parco Nazionale della Tierra del Fuego
Il parco nazionale, incastonato tra le Ande, la foresta costiera e il canale di Beagle si trova a circa 10km da Ushuaia.
Highligts per la visita:
Mirador della Baia di Lapataia, qui finisce anche la Ruta 3, la strada che arriva alla fine del mondo
Ensenada Zaratiegui dove si trova l'ufficio postale più a sud del mondo
una corsa panoramica di 1h sul treno della Fin del Mundo (molto turistico), utilizzato in passato per portare i detenuti nei campi di lavoro
sentiero panoramico costiero “Senda Costera” (8 km solo andata, circa 3-4 ore - media difficoltà) che passa attraverso la foresta costiera, con affacci da cartolina su baie dal mare cristallino e sulle Ande
Considerate una mezza giornata per vedere i punti panoramici principali o una giornata intera se volete fare anche il trekking costiero.
Info pratiche per organizzare al meglio la tua visita:
Il Parco Nazionale della Terra del Fuoco può essere raggiunto da Ushuaia con un tour organizzato (es. vedi Tolkeyen Patagonia o Getyourguide o Civitatis) o in autonomia con il bus (ad esempio con Tiempo Libre o Transporte Regular presso la stazione degli autobus di Ushuaia (+ 54 9 2901 307850 WhatsApp) o in taxi (IMPORTANTE: il ritorno deve essere prenotato in anticipo perché nel parco non c'è alcun segnale telefonico per fare una chiamata)
Con il bus o il taxi potete arrivare alla stazione Tren del Fin del Mundo (se volete prendere anche il treno arrivate alle 8.30 massimo per fare la prima corsa alle 9) oppure a Ensenada Zaratiegui. Da qui, fare il Senda Costera Trail (8km) e fissare con il bus o il taxi un transfer nel pomeriggio da Lapataia Mirador (4km) o dal centro visitatori Alakush per tornare a Ushuaia
Se optate per un tour: la maggior parte dei tour termina alle 13:00, ma potete decidere di rimanere nel parco e fare da solo il fantastico trekking Senda Costera e tornare a Ushuaia in taxi o in autobus; ricordatevi però di prenotare il transfer in anticipo perché nel parco non c'è assolutamente segnale telefonico
Ingresso al Parco: il biglietto per il Parco Nazionale della Terra del Fuoco (12000 ARS circa 12 euro a persona) si può acquistare online su http://ventaweb.apn.gob.ar/reserva/parques o direttamente presso la biglietteria (solo contanti)
Biglietti per il Tren del Fin del Mundo (29000 Ars circa 29 euro a persona) da acquistare online o in biglietteria (solo contanti)
Laguna Esmeralda
Una splendida Laguna turchese incastonata tra le montagne e i ghiacciai.
Il sentiero per raggiungerla (5km, 1 ora e 30 andata e 1 ora al ritorno per circa 200 metri di dislivello) é facile e la partenza si trova a 20 km dal centro di Ushuaia, quindi si presta bene per un trekking in giornata.
La camminata si svolge in parte tra la foresta e in parte lungo fiume. Mettetevi gli scarponi da montagna, perché alcuni tratti potrebbero essere fangosi.
È possibile raggiungere il punto di partenza del trekking tramite bus navetta (ad esempio, vedere Tiempo Libre o Transporte Regular alla stazione degli autobus di Ushuaia) o taxi/Uber da/per Ushuaia o con un tour guidato (ad esempio, Tolkeyen Patagonia o Getyourguide o Civitatis)
Ushuaia centro
Cose da vedere/fare a piedi nel centro di Ushuaia:
vicino al porto turistico: Museo del Fin del Mundo, l’iconico cartello Bienvenidos a la ciudad del Fin del Mundo e poco lontano il colorato murales dei pinguini.
Proseguendo su lungomare (Av Maipu) verso ovest, troverete il cartello con la scritta Ushuaia, Plaza Malvinas e poco distante la colorata Iglesia Nuestra Señora de la Merced
per comprare l’artigianato e qualche souvenir andate al Paseo de los Artesanos sul lungomare o nella strada principale, Calle San Martin
per una passeggiata e fare birdwatching andate alla Reserva Natural Urbana Bahía Encerrada
presso l’ufficio del turismo fatevi mettere sul passaporto il timbro Ushuaia, che attesta che siete passati dalla città più a sud del mondo
Dove mangiare: consigliamo il ristorante Volver per assaggiare il tipico granchio reale
La nostra base a Ushuaia: Apartamento Monseñor Fagnano 592: carino, pulito, non molto costoso e a pochi passi dal porto turistico
PUNTA ARENAS
Da Ushuaia in Argentina abbiamo preso un bus locale e dopo 11 ore siamo arrivati a Punta Arenas, in Cile. Un viaggio lento, ma che ci ha permesso di goderci i panorami sconfinati della Patagonia, oltre che attraversare il famoso stretto di Magellano che separa l’oceano Atlantico dal Pacifico!
Info pratiche:
Il bus diretto da Ushuaia a Punta Arenas (come abbiamo preso noi), non c’è tutti i giorni (negli altri giorni bisogna fare un cambio) e soprattutto in alta stagione è consigliato prenotarlo in anticipo online per essere sicuri di trovare posto: per orari, costi e acquisto biglietti vedi www.bussur.com
Per passare la frontiera tra Argentina e Cile, per i cittadini italiani è sufficiente il passaporto e non serve il visto, per soggiorni inferiori a 90g. Al confine, viene rilasciato un permesso turistico (da conservare) valido 90g e rinnovabile per altri 90g.
Se ve lo state chiedendo: non ci sono al momento, voli diretti che collegano Ushuaia e Punta Arenas e i pochi voli che ci sono fanno 1-2 scali e hanno costi elevati. Un’ esperienza che consigliamo senza dubbio, perché i bus sono molto confortevoli e le ore alla fine passano veloci guardando il panorama che cambia fuori dal finestrino. Inoltre, con il bus si attraversa il famoso stretto di Magellano.
La nostra base a Punta Arenas: Hostal Boutique Patagonia Mística: carino, pulito e walking distance dalla stazione di Bus Sur e dalla sede di Solo Expediciones da dove parte il tour in barca per Isla Magdalena & Isla Marta
Isla Magdalena & Isla Marta
Da Punta Arenas è possibile prendere parte a un’escursione in barca lungo il famoso Stretto di Magellano in direzione Isla Magdalena e Isla Marta, per vedere i pinguini Magellano e i leoni marini in libertà!
Su Isla Magdlena, è prevista inoltre una camminata panoramica fino all’iconico faro e quindi la possibilità di vedere i pinguini da vicinissimo!
Durante la navigazione attraverseremo il famoso stretto di Magellano che separa l’oceano Atlantico dal Pacifico! Questa è un’esperienza super consigliata, se siete a Punta Arenas!
Abbiamo prenotato il tour in barca con Comapa/Solo Expediciones https://www.comapa.com/en/tours/tour-pinguinos/ (120 USD a persona/4-5h, biglietti d'ingresso inclusi). Il tour è piuttosto costoso, ma ne vale la pena senza alcun dubbio secondo noi e dovrebbe essere prenotato con largo anticipo poiché i posti sono pochi.
Qua abbiamo scoperto un pò di curiosità sui pinguini e i leoni marini:
Lo sapevate che i pinguini sono monogami…ma a tempo determinato?
Infatti, mantengono lo stesso partner non a vita, ma solo per la stagione riproduttiva! Sono però abitudinari: ogni anno tendono infatti a tornare nello stesso posto, quindi può capitare che si ri-incontrino anno dopo anno!
I leoni marini sono enormi dal vivo: 300 kg per 1.70 metri di altezza!
In media, vi è un leone marino maschio per 20 femmine, ma nonostante ciò sono molto territoriali e aggressivi con gli altri maschi !
PUERTO NATALES - Parco Nazionale Torres del Paine
Continua il viaggio nella Patagonia Cilena: da Punta Arenas ci spostiamo (sempre in bus con www.bussur.com ) verso Puerto Natales, dove faremo base per visitare il famoso Parco Nazionale del Torres del Paine.
Puerto Natales dista circa 100 km dal Parco Nazionale, pertanto ci affideremo a delle escursioni con guide locali (www.comapa.com – no adv ma ci siamo trovati bene e ve la consigliamo) per la visita dei punti panoramici principali del parco, il trekking alla base delle Torri del Paine ed i transfer da/per Puerto Natales (più vicino al parco ci sono pochissime strutture e i costi sono proibitivi).
La nostra base a Puerto Natales: Cabañas Última Esperanza. Un po' vecchiotto, ma gli appartamenti sono enormi e anche la cucina perfettamente attrezzata. Inoltre è in buona posizione, essendo a due passi dal centro e a 1 km dalla stazione dei bus.
Nel tragitto da Puerto Natales per arrivare all’entrata dal parco, abbiamo incontrato spesso i Guanaco (una delle quattro specie di camelidi sudamericani, insieme all’alpaca, il lama e la vigogna che invece avevamo visto in Perù!). Oltre ai guanaco all’interno del parco è possibile vedere condor, aquile e se si è molto fortunati il puma.
Nell’estate australe (da dicembre a febbraio) la vegetazione è rigogliosa e fioriscono i lupini. È inoltre possibile vedere i frutti del calafate, una specie di bacca simile al mirtillo tipica di queste zone con cui si fanno infusi, liquori, marmellate.
Il primo giorno lo abbiamo dedicato interamente alla visita dei punti panoramici principali del parco ..una giornata memorabile immersi tra iconiche montagne granitiche, laghi azzurri, ghiacciai, cascate, foreste di lenga e lagune celesti.
Paine significa azzurro e adesso abbiamo capito perché!
Di seguito gli Highlights del Parco Nazionale del Torres del Paine:
Lago Sarmiento con vista sul Torres del Paine
Laguna Amarga con vista sul Torres del Paine
Lago Nordenskjöld con vista sui Cuernos del Paine
Cascata Salto Grande con vista sul Cerro del Paine Grande
Mirador sul Lago Pehoe, il cuore del parco
Lago e Ghiacciaio Grey
Mirador sul Lago Toro
Cueva del Milodón
Il parco è molto grande e per spostarsi da un punto panoramico ad un altro serve un‘auto oppure come abbiamo fatto noi prendere parte a un tour organizzato. Noi abbiamo prenotato questo (no adv): https://www.comapa.com/en/tours/tour-torres-del-paine/ (65 USD a persona, incluso il transfer da/per Puerto Natales; escluso il biglietto d’ingresso nel PN e nella Cueva del Milon)
Il biglietto d’ingresso per il Parco Nazionale del Torres del Paine (39 USD a persona per 3 giorni ) va comprato online in anticipo sul sito https://aspticket.cl; Sullo stesso sito si può acquistare anche il biglietto per la Cueva del Milodon (12 USD a persona)
Il biglietto per la Cueva del Milodon è acquistabile anche in biglietteria all’ingresso, ma solo in contanti; mentre il biglietto per il PN del Torres del Paine è acquistabile solo online
Ma cos’è il Milodon? In italiano Milodonte, è una sorta di bradipo gigante (lungo 2m/1 tonnellata) vissuto in questa zona in epoca preistorica e oggi estinto. Sinceramente ci aspettavamo di più da questa tappa essendo un monumento nazionale.
Una delle highlights del Parco Nazionale è il lago Grey con iceberg enormi che galleggiano distaccati dal Ghiacciaio Grey. Per vedere il fronte del ghiacciaio le opzioni sono:
- 3 ore di navigazione (solo andata) dall'Hotel Lago Grey
- o una navigazione di 30 minuti dal Lago Pehoe a Guarderia Paine Grande + 3,5 ore (solo andata) di trekking a Guarderia Grey
Noi abbiamo visto il fronte del ghiacciaio solo in lontananza dalla spiaggia del lago Grey dove galleggiavano gli iceberg giganti tanto poi vedremo i ghiacciai a El Calafate. Se avete però un giorno in più merita dedicarlo al Lago/Ghiacciaio Grey
Trekking alla base del Torres del Paine
Il secondo giorno lo abbiamo dedicato al trekking alla base delle torri del Paine.
Senza dubbio uno dei trekking più impegnativi mai affrontati finora.. partenza alle 6.30 di mattina, 22 km percorsi per circa 1000 metri di dislivello attivo, il tutto in circa 9 ore di cammino ma ce l’abbiamo fatta e la vista sulle 3 celebri torri granitiche del Torres del Paine con sotto la laguna turchese ha ripagato tutta la fatica!
Il trekking è ben segnalato, ma essendo lungo e impegnativo noi abbiamo preferito farlo con una guida locale che ci aiutasse a tenere i tempi oltre che offrire i transfer da/per Puerto Natales (il trekking lo abbiamo prenotato con Comapa (operato da W Circuit Patagonia) https://www.comapa.com/en/tours/trekking-base-torres/ : 85 USD a persona, incluso transfer da/per Puerto Natales; non incluso il biglietto di entrata nel parco: è quello che abbiamo fatto il primo giorno – vedi sopra - e visto che vale per 3 giorni lo avevamo già).
Se decidete di fare il trekking in autonomia da/per Puerto Natales c’è un bus che porta/ritorna dal parco ma, partite molto presto al mattino in quando verso le 14-15 i guardia -parchi chiudono l’accesso all’ultimo tratto del trekking e quindi se arrivate tardi rischiate di aver fatto 2/3 di percorso e dovervi rigirare.
Un’alternativa per spezzare il trekking in 2 giorni è dormire al rifugio Cileno che è circa a metà percorso (prenotando con larghissimo anticipo)
Il trekking alle basi del Torres del Paine, è la tappa più iconica del più lungo W circuit un trekking di 4-5 gg a tappe con stop ogni notte in un rifugio diverso all’interno del parco (per escursionisti esperti).
El Calafate - Parco Nazionale Los Glaciares SUD
Siamo tornati in Patagonia Argentina: da Puerto Natales in Chile, prendiamo l’ultimo bus a lunga percorrenza (sempre www.bussur.com ) per raggiungere in circa 6h El Calafate, dove faremo base per visitare il famoso Parco Nazionale de Los Glaciares per i prossimi 3 giorni
Ma avete capito cosa stiamo per vedere?
Los Glaciares National Park è la terza massa di ghiaccio più estesa del pianeta, dietro solo all’Antartide e alla Groenlandia e si divide nella parte Sud, che ospita trai ghiacciai più imponenti al mondo tra cui il famosissimo Perito Moreno e la parte Nord, che ospita il Fitz Roy e El Chalten uno dei comprensori di trekking più spettacolari di tutta l’Argentina.
Per visitare la parte Sud, solitamente si fa base a El Calafate, mentre per visitare la parte Nord si fa base al El Chalten.
Noi purtroppo avevamo poco tempo e abbiamo sempre fatto base a El Calafate dedicando un solo giorno a El Chalten con una escursione in giornata.
Se avete però 1-2 gg in più e siete amanti del trekking vi consigliamo senza dubbio di trascorrere almeno 2-3g a El Chalten per fare l’iconico trekking alla Laguna de los Tres ai piedi del Fitz Roy nonché alcuni degli altri svariati trekking panoramici.
PN Los Glaciares Sud: Ghiacciai Perito Moreno & Spegazzini
Il primo giorno lo abbiamo dedicato al Perito Moreno
Da amanti dei ghiacciai ci troviamo finalmente al cospetto di uno dei più famosi al mondo: il Perito Moreno…Alto trai 50-60m e con un fronte ininterrotto di oltre 5km, è il terzo più grande del PN de Los Glaciares …uno spettacolo della natura che vi lascerà senza fiato e per noi un sogno che si avvera!
Per vederlo percorrete 3km di passerelle che offrono innumerevoli scorci mozzafiato e prendete parte a un giro in barca per arrivare vicino al fronte del ghiaccio!
E’ possibile anche fare dei trekking guidati sul ghiacciaio, per un’esperienza ancora più memorabile!
Durante l’estate australe, inoltre è facile vedere il distacco di enormi blocchi di ghiaccio che si separano dal fronte glaciale e sprofondano nel Lago Argentino con un fragore fortissimo … uno spettacolo in agrodolce, perché ogni crollo testimonia la fragilità di questa meraviglia della natura che purtroppo da 3 anni sta cominciando a ritirarsi
Per vedere il Perito Moreno (che dista circa 70km da El Calafate) abbiamo preso parte a un tour prenotato con Civitatis (no adv, ma è tra quelli migliori qualità/prezzo) https://www.civitatis.com/it/el-calafate/escursione-ghiacciaio-perito-moreno/ (65 USD a persona, incluso il transfer da/per El Calafate + 1h di navigazione in fronte al ghiacciaio; il biglietto di ingresso al Los Glaciares NP non è incluso)
I costi per il tour con anche il trekking sul Perito Moreno hanno costi elevatissimi e visto che noi avevamo già fatto questa esperienza in Norvegia, abbiamo optato per il tour senza trekking.
Il biglietto di ingresso a Los Glaciares NP costa 18000ARS/25 euro a persona ed è valido per 2 gg non per forza consecutivi (vi servirà anche per la navigazione sul lago Argentino: vedi avanti) e può essere acquistato alla biglietteria in loco (solo in contanti in peso argentini) o online in anticipo su http://ventaweb.apn.gob.ar/reserva/parques
Il secondo giorno nel Los Glaciares National Park South ci aspetta un’esperienza pazzesca: la navigazione sul Lago Argentino tra iceberg giganti e per vedere i titanici ghiacciai Uppsala e Spegazzini
Il Ghiacciaio Uppsala è il secondo ghiacciaio più grande del PN de Los Glaciares (il primo è il Ghiacciaio Viedma e il terzo è il Perito Moreno)! Però è molto instabile e quindi non ci si puó avvicinare a più di 10km con la barca, perché a volte si staccano dei pezzi di ghiaccio molto grandi che creano onde altissime
il Ghiacciaio Spegazzini, con punte alte fino a 130 metri (il doppio in altezza rispetto al Perito Moreno!). La buona notizia è che almeno lo Spegazzini è uno dei pochissimi ghiacciai al mondo che è stabile e non sta arretrando
Questo tour in barca lo abbiamo prenotato con Civitatis (operato da Solo Patagonia) https://www.civitatis.com/it/el-calafate/escursione-parco-nazionale-glaciares-barca/ (150 euro a persona, incluso il transfer da/per El Calafate; non incluso il biglietto di entrata nel parco: è quello che abbiamo fatto il primo giorno – vedi sopra - e visto che vale per 2 giorni lo avevamo già )
Se ve lo state domandando: i tour non costano meno in loco, pertanto alla fine conviene prenotarli online in modo da evitare il rischio di non trovare posto.
Alcune info sugli icebergs:
Perché il ghiaccio è blu? In realtà il ghiaccio non ha un colore proprio: il blu che percepiamo è un effetto ottico creato dalla compressione del ghiaccio e rifrazione della luce! Più il ghiaccio è compatto, più appare di colore blu.
La parte visibile di un iceberg è solo il 10-15%, mentre il restante 85/90% è sott’acqua
Infine, vi lasciamo qualche idea su cosa fare a piedi a El Calafate:
osservare i fenicotteri rosa e altri uccelli nella Riserva Natural Laguna Nimez
Ammirare il panorama sulla città e il Lago Argentino dalla collina del Mirador de la Ciudad, dove si trova anche il famoso cartello di benvenuto a El Calafate
Acquistare l’artigianato e qualche souvenir al Paseo de los Artesanos o in Avenida Libertador
La nostra base a El Calafate: Folk Hostel. Noi abbiamo optato per la camera privata, ma ci sono anche le camerate. L’ostello è molto carino, pulitissimo (anche la cucina in comune) e in ottima posizione essendo walking distance sia dalla stazione dei bus che dal centro di El Calafate. No adv, ma assolutamente raccomandato
El Chalten - Parco Nazionale Los Glaciares NORD
El Chalten è la porta di accesso del Parco Nazionale Los Glaciares Nord e da qui partono numerosi trekking di varie difficoltà.
Vi troverete immersi in paesaggi montuosi da cartolina tra vette rocciose, lagune celesti, cascate, foreste e pure la possibilità di vedere i condor…. A dominare il tutto gli iconici picchi aguzzi del Fitz Roy!
Noi purtroppo abbiamo poco tempo qui e quindi siamo saliti al Mirador del Condor e poi abbiamo scelto un trekking semplice fino alla Laguna Capri (4km -350 dislivello solo andata) da cui cmq si ha una vista meravigliosa sul Fitz Roy.
Avendo solo 1 giorno siamo andati a El Chalten con un’escursione in giornata da El Calafate prenotata con Getyourguide (operata da Patagonia Dreams) https://www.getyourguide.it/el-calafate-l544/da-el-calafate-tour-di-1-giorno-a-el-chalten-t233572/ (80 USD a persona, incluso transfer da/per El Calafate percorrendo la famosa Ruta 40 e fermandosi all’andata all’iconica fattoria la Leona)
Se avete più tempo e voglia di camminare fermatevi almeno 2-3g e vi consigliamo i trekking alla Laguna de Los Tres alla base del Fitz Roy e quello alla Laguna Torre (entrambi impegnativi)
Trekking alla Laguna Capri
Se avete poco tempo oppure non ve la sentite di fare un trekking impegnativo come quello alla Laguna de Los Tres alla base del Fitz Roy, un buon compromesso è quello alla Laguna Capri
Un trekking di difficoltà moderata (solo andata: 4km -350 dislivello– 1,30h) da cui cmq si ha una vista meravigliosa sul Fitz Roy…che se sarete fortunati, a volte si specchia nella laguna creando un riflesso molto suggestivo!
BUENOS AIRES
8 cose da non perdere, se avete almeno 2 giorni:
passeggiare nel centro storico coloniale (highlights: Plaza de Mayo, Casa Rosada, Catedral Metropolitana, Avenida de Mayo, Palacio Barolo)
il vivace barrio di San Telmo con Plaza Dorrego e il Mercado de San Telmo perfetto anche per pranzare o cenare in un luogo tipico
assistere a uno spettacolo di tango da strada nella colorata e pittoresca strada di El Caminito nell'autentico barrio La Boca. Per gli amanti del calcio, a La Boca, da non perdere anche il famoso Stadio La Bombonera
una cena spettacolo con Tango in uno dei teatri della città: la ns scelta il Mansion Theater
il monumentale Cemiterio de la Recoleta con le tombe dei principali protagonisti della storia argentina, come Eva Perón (Evita)
Congreso de la Nacion Argentina, Teatro Colon, Obelisco e Av. 9 de Julio
una passeggiata lungo il fiume a Puerto Madero
un po’ di shopping a Av. Florida (qui è possibile anche cambiare i soldi per strada (ma non ve lo consigliamo) o come abbiamo preferito noi all’ufficio di cambio ufficiale)
Noi abbiamo girato sempre a piedi perché cmq le distanze sono contenute, ma altrimenti ci si muove anche in metro (serve però obbligatoriamente la tessera Sube) o in taxi (che non sono costosi)
A Buenos Aires come in tante grandi città occhio allo zaino e particolare cautela la sera e nel quartiere di La Boca (vi consigliamo di arrivare a El Caminito e tornare via in taxi)
La nostra base a Buenos Aires: Ker San Telmo Hotel, una buona scelta poiché non è molto costoso e si trova in una posizione centrale/a pochi passi dai principali punti di interesse
Altre info pratiche
Requisiti di Ingresso in Argentina e Cile
Tutte le info di seguito erano valide al dicembre 2023, quindi da riverificare sul sito ufficiale della Farnesina, https://www.viaggiaresicuri.it/ per eventuali aggiornamenti o modifiche
Argentina
Per i cittadini italiani, è necessario un passaporto in corso di validità. Le autorità argentine non richiedono che il passaporto abbia una durata residua minima, ma si consiglia di viaggiare con un passaporto che abbia una durata residua di almeno 6 mesi.
Il visto d’ingresso non è necessario per soggiorni turistici inferiori a 3 mesi.
Cile
Per i cittadini italiani, è necessario il passaporto, con validità residua di almeno 6 mesi al momento dell’arrivo nel Paese.
Il visto d’ingresso non è necessario per soggiorni turistici inferiori a 3 mesi.
Attenzione però a non smarrire la copia del foglietto di immigrazione compilato all’atto di ingresso nel Paese, poiché è necessario per l’uscita dal Cile. In caso di furto, occorre denunciarlo immediatamente.
All’ingresso nel paese è richiesto di compilare un form in cui si dichiara di non trasportare prodotti di origine vegetale o animale oltre che valuta superiore a 10.000 usd
Quando Andare
Il periodo migliore per andare in Patagonia è l’estate australe e cioè da dicembre a febbraio: i costi sono più alti, ma è la stagione migliore per fare trekking e trovare temperature fredde ma non rigide.
Buone anche le stagioni intermedie sia per costi che per le condizioni meteo (ottobre-nov e marzo-aprile).
Da evitare l’inverno australe (Giugno- agosto) in cui le temperature sono molto rigide, alcune strade sono chiuse e anche molti trekking non si possono fare a causa della neve
Flessibilità
Nel pianificare il vostro itinerario consigliamo di non stare strettissimi con i giorni/le cose da vedere ogni giorno e se ne avete la possibilità di aggiungere 1 o 2 giorni cuscinetto in modo da poter aver più di una finestra soprattutto per vedere le cose che vi interessano di più.
Infatti, può capitare che si debbano cambiare i piani a causa del meteo che in Patagonia è imprevedibile
Transporti Interni
Un buon compromesso per bilanciare i tempi, ma godersi anche lentamente i silenzi e i panorami di questa splendida terra di confine è optare per dei voli interni per le tratte più lunghe (Buenos Aires/ Ushuaia e El Calafate/Buenos Aires) e poi il resto spostarsi con dei bus locali (Ushuaia/ Punta Arenas 11h (incluso traghetto sullo stretto di Magellano) - Punta Arenas/Puerto Natales 3h – Puerto Natales/ El Calafate 6h )
Noi per i voli interni ci siamo affidati alla compagnia di bandiera Aerolinas Argentina che offre voli frequenti a prezzi convenienti (se prenotati con largo anticipo) e per i 3 bus a https://www.bussur.com/ : puliti, puntuali, frequenti e facilissimi da prenotare online (super consigliato – no adv)
Utile sapere che non ci sono al momento, voli diretti che collegano Ushuaia e Punta Arenas (e i pochi voli che ci sono fanno 1-2 scali e hanno costi elevati): quindi l’unica opzione è il bus di 11h. Un’ esperienza che consigliamo senza dubbio, perché i bus sono molto confortevoli e le ore alla fine passano veloci guardando il panorama che cambia fuori dal finestrino. Inoltre, con il bus si attraversa il famoso stretto di Magellano: vi abbiamo convinto? Per maggiori info date un’occhiata alle nostre storie in evidenza e ai post su IG
Dove Dormire & Mangiare
Le strutture sono mediamente buone in tutta la Patagonia e prenotando con anticipo i costi sono ragionevoli.
Noi abbiamo praticamente sempre optato per alloggi con cucina, in modo da essere più liberi per i pasti e non aver sempre l’obbligo di cenare fuori.
Per cenare fuori i costi non sono bassissimi (25-35 euro a persona in media), specialmente nelle zone più turistiche: da provare sicuramente però il famoso azado argentino (mix di carne alla brace, che noi abbiamo assaggiato in uno dei locali di strada di El Caminito a Buenos Aires oltre che al ristorante Tablita a El Calafate) e a Ushuaia il granchio reale (Ristorante Volver): nessuno di questi locali ci ha sponsorizzato, ve li indichiamo solo perché abbiamo mangiato bene!
Sicurezza & Pulizia
Abbiamo trovato la Patagonia molto sicura, da fare invece un po' di attenzione a Buenos Aires. Noi abbiamo girato la città a piedi e da soli e non abbiamo avuto problemi, ma come in tante grandi città occhio allo zaino e particolare cautela la sera e nel quartiere di La Boca
Anche i livelli di pulizia sono alti, soprattutto in Patagonia ma anche a Buenos Aires tutto sommato
Costi
Un viaggio in Patagonia non è certamente economico, ma con qualche accorgimento è possibile risparmiare un po':
- Sicuramente il costo maggiore del viaggio è per il volo intercontinentale, quindi prenotatelo con parecchio anticipo (almeno 6 -8 mesi prima). Lo stesso vale per i voli interni per i quali si trovano prezzi contenuti ma solo prenotandoli con mesi di anticipo.
- Prenotate alloggi con angolo cottura o cucina in comune per poter fare la spesa e prepararvi i pasti. In generale anche per le strutture conviene prenotare con anticipo (4-6 mesi prima) per avere le tariffe migliori
- Per visitare il Parco Nazionale del Torres del Paine, consigliamo di fare base a Puerto Natales (dista dal parco circa 100km), affidandosi a delle escursioni con guide locali (es. www.comapa.com – no adv ma ci siamo trovati bene e ve la consigliamo) per la visita dei punti panoramici principali del parco, il trekking alla base delle Torri del Paine, i transfer da/per Puerto Natales (più vicino al parco ci sono pochissime strutture e i costi sono proibitivi)
- I costi delle escursioni sono mediamente elevati, quindi prenotate almeno le principali con anticipo per essere sicuri di trovare posto e tanto in loco non costano meno, ma anzi addirittura forse di più
Altre utilità
In Argentina c’è un problema di inflazione e deprezzamento della valuta locale a livelli elevatissimi, motivo per cui il pagamento con carta non è sempre accettato (in particolare nei ristoranti, ma anche negli hotel) o è accettato ma con maggiorazioni; nonchè il prelievo di contanti ai bancomat o nelle banche ha commissioni altissime ed è fortemente contingentato.
Vi consigliamo per questo di portarvi parecchi contanti (soprattutto USD e/o Euro) e prima di pagare chiedete l’ammontare nelle varie opzioni per capire di volta in volta la più conveniente (Euro/USD – Peso Argentino – carta). Per evitare truffe/rapine, non cambiate i soldi in valuta locale per strada a Buenos Aires (nonostante molti vi si avvicineranno per proporvelo) e affidatevi solo agli uffici di cambio (pochi) o alle banche o al massimo cambiate nei ristoranti che lo fanno (parecchi) . Un ufficio di cambio ad esempio si trova in Av. Florida vicino alla Plaza de Mayo
In Argentina, vi capiterà di sentir parlare del cd Blue Dollar, il cd cambio praticato dai cambi non ufficiali e molto più vantaggioso rispetto a quello ufficiale, ma da dicembre 2023 il governo argentino ha deprezzato fortemente il peso argentino ( con forti polemiche della popolazione che si è vista dimezzati i pochi risparmi che aveva) al fine di cercare di ridurre questo squilibrio tra cambio ufficiale e informale.
In Cile non ci sono questi problemi e i pagamenti con carta sono generalmente accettati
A Buenos Aires (e nel nord dell’Argentina, quindi non in Patagonai) dal 2023 c’è un forte problema di Dengue: pertanto, se non siete vaccinati, vi consigliamo di portarvi dei repellenti (es Jungle – molto forte) e di tenere braccia e gambe il più coperte possibili.
Più in generale per l’Argentina e il Cile, non sono richieste vaccinazioni obbligatorie, ma è buona norma sentire il presidio vaccinale dedicato ai viaggi per eventuali vaccinazioni facoltative ma consigliate (Es. Antitetanica, Epatite A…)
Per scoprire di più sul nostro viaggio in Patagonia, dai un'occhiata ai nostri post e storie dedicati all’Argentina e al Cile sulla nostra pagina Instagram @2intour da dicembre 2023 ad Aprile 2024
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